Do Strict Environmental Regulations in the OECD Discourage Foreign Firms? - Le imprese straniere sono scoraggiate dal rigore della legislazione ambientale nei paesi OCSE?

The study forms a relationship between the perceived stringency of environmental policy and the location decision of firms. We use data from 3,785 firms operating in 7 OECD countries to show that strict environmental regulation in the OECD may not necessarily discourage foreign firms. Rather, foreign owned firms perceive environmental regulations in the OECD as stricter when comparing to other non-OECD markets in which they operate in. We also find that firms who have foreign headquarters are relatively newer, are listed on a stock exchange and tend to have a better business performance. - Questo studio esamina la relazione esistente tra il rigore delle politiche ambientali – percepito dalle imprese – e le decisioni di localizzazione delle imprese. I dati utilizzati si riferiscono a 3785 imprese in 7 paesi OCSE e mostrano come una legislazione ambientale severa in quest’area non necessariamente scoraggia le imprese straniere. Piuttosto, le società a capitale estero percepiscono le leggi ambientali nell’area OCSE come maggiormente restrittive rispetto a quelle di altri paesi dell’area non-OCSE nei quali esse già operano. Viene inoltre trovata evidenza che società aventi sede all’estero sono relativamente più giovani, sono quotate in borsa e tendono ad avere migliori performance economiche.