Istruzione E Animal Spirits. Uno Studio Sulla Propensione All’Imprenditoria Degli Studenti Universitari
L’offerta imprenditoriale ha un impatto rilevante sull’economia e condiziona in modo significativo l’evoluzione della società. Come è noto, la creazione di nuove imprese contribuisce a diffondere l’innovazione, a sostenere lo sviluppo nel lungo periodo e ad alimentare la concorrenza. Alla nascita di nuove imprese, inoltre, è spesso associata la creazione di nuovi posti di lavoro. L’inclinazione all’imprenditoria, infine, costituisce una componente decisiva della capacità di adattamento, di assorbimento del progresso tecnico e di cambiamento di ogni sistema economico. Diversamente da quanto si pensi comunemente, l’imprenditoria è una risorsa relativamente scarsa in molti paesi e da tempo anche nel nostro. L’Italia, che nel passato aveva evidenziato una forte propensione all’imprenditoria (la nascita di numerosi sistemi di piccola impresa ne è testimonianza), mostra oggi qualche indizio di debolezza. In termini comparativi la propensione a creare nuove imprese risulta essere inferiore alla media dei paesi Ocse e la demografia imprenditoriale ormai da un decennio mostra un saldo gravemente negativo: le imprese cessate sono sensibilmente più numerose delle nuove nate. In questo quadro risulta di grande interesse misurare l’intensità della propensione imprenditoriale e comprenderne le motivazioni nella quota più giovane della popolazione. Nel medio-lungo periodo sarà, infatti, questo segmento della popolazione che determinerà il livello effettivo dell’offerta imprenditoriale. Sappiamo poco su questo tema e soprattutto sappiamo poco sugli orientamenti della quota più istruita della popolazione giovanile. La visione dell’imprenditoria da parte dei giovani in possesso di un titolo universitario o che ancora frequentano l’università e la loro propensione all’avvio di una startup sono aspetti centrali del tema dell’imprenditoria nascente. Le evidenze empiriche disponibili a livello internazionale mostrano come un elevato livello di istruzione non influenzi direttamente il livello dell’offerta imprenditoriale. Condiziona però in modo significativo l’evoluzione della nuova impresa. Le imprese fondate da laureati, infatti, crescono più della media, tendono a essere più innovative e sopravvivono più a lungo.